Via Romea Strata
La Romea Strata nasceva da fasci di vie commerciali e di comunicazione che poi sono state adottate come percorsi di fede che si arricchivano ad ogni passo di mille altre sfumature ed esperienze; la Via trasformava l’uomo (o la donna) che si era messo in cammino in un pellegrino, per poi trasportalo in un viaggio dentro se stesso, così da arrivare a Roma, al cospetto delle tombe degli apostoli Pietro e Paolo, come un uomo nuovo.
Attraversato il fiume Po, i tracciati confluivano in Emilia Romagna all’altezza di Badia Polesine da cui scendendo verso l’Abbazia di Nonantola, luogo di fede e di studio, confluiva sullo stesso tragitto della Via Romea Nonantolana, avviandosi verso i borghi appenninici, Fanano ed il valico di croce Arcana. Da qui il tracciato viario ridiscendeva poi verso Pistoia, Fucecchio e San Miniato, dove si ricongiungeva con l’itinerario francigeno.
Proprio per il suo carattere continentale la Via Romea Strata oggi è un viaggio nella cultura europea, ma anche un cammino alla scoperta dei più significativi luoghi dello spirito della penisola italiana.